venerdì 17 aprile 2015

A proposito dell'identità della donna misteriosa nella tomba di Federico II


Paolo Francesco Barbaccia Viscardi


Francesco d’Assisi ci dice: lavorate per edificare la pace! 
Ma non vi è vera pace senza verità!
Papa Francesco

A proposito dell'identità della donna misteriosa nella tomba di Federico II


C' e' una donna misteriosa nella tomba al fianco di Federico II di Svevia: i due corpi, insieme ad un terzo già' identificato in Pietro D' Aragona, riposano uniti da secoli nel famoso sarcofago di porfido conservato nella cattedrale di Palermo. La scoperta e' stata fatta durante una serie di analisi. Fino ad ora si era creduto che quella salma appartenesse al Duca d'Atene, unito per l' eternità' alle spoglie regali del più' amato sovrano di Sicilia. Adesso tutte le interpretazioni dovranno essere riviste, ed e' facile immaginare la curiosità' che si accentrerà' sulla identità' della sconosciuta. Per il momento, poco si sapeva della donna, eccetto che quasi certamente era di stirpe regale e frequentava la corte sveva. L' altra scoperta degna di nota riguarda la spada di Federico, che si credeva scomparsa, e che invece e' stata individuata dai raggi X, spezzata in due parti, sotto il corpo di Pietro d' Aragona.

A nostro avviso, basandosi sui documenti in nostro possesso e su quelli di dominio pubblico i resti femminili appartengono a Maria Matilde d'Antiochia (“quarta vero uxor” dell'Imperatore /Bartolomeo da Neocastro/), figlia di Boemondo IV Poities e di Melisenta Lusignano di Cipro e Regina di Gerusalemme.

Il periodo studiato da me fu quello che succede alla morte dell'Imperatore Federico II e dei suoi figli: Re Manfredi e Fedeico, Re di Toscana e Principe d'Antiochia, figlio dell'Imperatore Federico II di Svevia e di Maria Matilde, Regina titolare di Gerusalemme e di Cipro, Principessa d'Antiochia.

Alla Morte dell'Imperatore Federico II di Svevia nel 1250 comincio la mattanza dei figli dell'Imperatore da parte di Carlo d'Angio, con il bene placido di Papa Urbano IV (vedi Filippa d'Antiochia, morta misteriosamente a Monte Sant'Arcangelo in Puglia) .

Per fermare l'eccidio dei successori al trono di Federico II e per salvare la vita dei suoi famigliari dal carnefice Carlo d'Angio, Maria Matilde, si rivolse al Papa, di tutta risposta le fu chiesto da Urbano IV di rinunciare al Trono di Gerusalemme e ai vari titoli come quello di Sicilia e della Corona Imperiale.

Maria Matilde cedette al ricatto del sanguinario Angioino e quello del Papa, ma il Re Carlo d'Angio non si fermò.

Maria Matilde mori di vecchiaia nel 1300 cir. a Canosa di Puglia

Pietro II di Sicilia (Catania, 1304 – Calascibetta, 15 agosto 1342) era il figlio primogenito del re di Sicilia, Federico III d'Aragona (figlio maschio terzogenito del re d'Aragona, di Valencia e conte di Barcellona e altre contee catalane, poi anche re di Sicilia, Pietro III il Grande e di Costanza di Sicilia, che era figlia del re di Sicilia Manfredi (figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia) quindi pretendente al trono di Sicilia) e di Eleonora d'Angiò, figlia del re di Napoli, Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria), regnò affiancato al padre, Federico III d'Aragona, dal 1321 al 1337, poi da solo sino alla morte.



Fu Pietro II d'Aragona e Re di Sicilia a riunire nella tomba i due Sposi, Maria Matilde Regina di Gerusalemme, di Sicilia e Principessa d'Antiochia, nel 1307 c. con l'Imperatore Federico II.




Paolo Francesco Barbaccia Viscardi

16 aprile 2015

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